Acne inversa (idrosadenite suppurativa)
Quando la pelle presenta noduli sottocutanei rossi e doloranti, invece che soltanto piccoli brufoli, si parla di acne inversa (o idrosadenite), una malattia che nei casi più gravi richiede persino interventi chirurgici. Per questo è ancora più importante fare chiarezza su questa patologia.
Che cos’è l'acne inversa
L’acne inversa (idrosadenite suppurativa o semplicemente idrosadenite) è una malattia cronica non contagiosa che provoca su aree cutanee localizzate la comparsa di piccoli noduli infiammatori, se non addirittura di ascessi (da qui l'aggettivo "suppurativa"). La terapia dipende dalla gravità: per le forme riconosciute precocemente può bastare una terapia farmacologica, mentre le forme gravi vanno trattate in sede operatoria.
L'acne inversa non è problematica solo per le sue alterazioni estetiche: in realtà, comporta spesso forti dolori che generano uno stress psichico non indifferente. Più di un paziente si trova a dover soffrire a lungo prima di arrivare alla diagnosi, da un lato perché si rivolge al dermatologo troppo tardi per vergogna di questi inestetismi; dall'altro lato, perché a volte questi sintomi vengono male interpretati.
Sintomi dell'idrosadenite
Quasi sempre l’acne inversa o idrosadenite insorge durante la giovinezza, dopo la pubertà e prima del trentesimo anno di età. Colpisce più spesso le donne che gli uomini e si manifesta nell’area delle ascelle, sotto il seno, nella zona genitale e anale:
- Compaiono noduli duri, arrossati (spesso dolorosi) grandi come piselli
- Nei casi gravi sono possibili anche accumuli di pus (ascessi) incapsulati con deposito di secrezioni
- Generalmente, i sintomi si manifestano a ondate
- Le infiammazioni possono regredire e ripresentarsi spontaneamente oppure persistere ostinate
- A seconda della gravità possono formarsi cicatrici
- Compaiono noduli duri, arrossati (spesso dolorosi) grandi come piselli
- Nei casi gravi sono possibili anche accumuli di pus (ascessi) incapsulati con deposito di secrezioni
- Generalmente, i sintomi si manifestano a ondate
- Le infiammazioni possono regredire e ripresentarsi spontaneamente oppure persistere ostinate
- A seconda della gravità possono formarsi cicatrici
Attenzione: l’acne inversa viene spesso confusa con la più nota acne “tradizionale” (acne vulgaris). Anche se i sintomi possono essere molto simili, le regioni cutanee interessate dall’infiammazione cronica sono diverse: l'acne vulgaris colpisce soprattutto viso, décolleté e schiena.
Come insorge l’acne inversa
Come si formano i noduli caratteristici di questa malattia? Come sempre, la causa è una combinazione di diversi fattori. Alla base c’è un’infiammazione dei follicoli piliferi (il follicolo circonda e sostiene la radice del pelo). L’infiammazione interessa soprattutto i peli terminali, ad esempio del pube, delle ascelle, della barba e della testa, che spiccano per il loro aspetto più robusto e spesso.
Cosa provoca l’infiammazione? La prima condizione è un ispessimento dello strato corneo, anche detto ipercheratosi. Quando il sebo, secreto dalle ghiandole all'interno del follicolo, non riesce più a defluire correttamente, comincia ad accumularsi causando i noduli sottocutanei rossi, duri e doloranti. Se l’ingrossamento peggiora, può rompersi ed essere contaminato da infiltrazioni batteriche e germi, che danno il via all’infiammazione. Nel peggiore dei casi, dai noduli più piccoli si sviluppano accumuli di pus incapsulati, o ascessi, che nelle profondità della cute possono “formare una rete”, aprirsi verso l'esterno e secernere secrezioni purulente e sanguinolente. Può anche formarsi una fistola, cioè un canale anomalo tra i tessuti. A seconda della gravità dell’infiammazione può rendersi necessario un intervento chirurgico.
Possibili cause dell'idrosadenite suppurativa
A oggi la causa precisa di questa infiammazione cutanea cronica non è stata ancora chiarita del tutto. Tuttavia, una cosa è certa: è provocata da una combinazione di vari fattori. Una potenziale causa scatenante è la predisposizione genetica del paziente, ma anche gli ormoni possono contribuire allo scoppio dell’infiammazione. Dato che le donne vengono colpite più spesso degli uomini, si può supporre che tra i responsabili vi siano degli specifici ormoni sessuali. Degno di nota, inoltre, è il fatto che l'acne inversa è spesso presente in combinazione con patologie infiammatorie croniche intestinali, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, o con malattie reumatiche. Altri fattori che possono influenzare la comparsa di sintomi sono il fumo, l’obesità, una sudorazione eccessiva o irritazioni della pelle (ad es. dovute alla rasatura).
Possibili cause dell'idrosadenite suppurativa
A oggi la causa precisa di questa infiammazione cutanea cronica non è stata ancora chiarita del tutto. Tuttavia, una cosa è certa: è provocata da una combinazione di vari fattori. Una potenziale causa scatenante è la predisposizione genetica del paziente, ma anche gli ormoni possono contribuire allo scoppio dell’infiammazione. Dato che le donne vengono colpite più spesso degli uomini, si può supporre che tra i responsabili vi siano degli specifici ormoni sessuali. Degno di nota, inoltre, è il fatto che l'acne inversa è spesso presente in combinazione con patologie infiammatorie croniche intestinali, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, o con malattie reumatiche. Altri fattori che possono influenzare la comparsa di sintomi sono il fumo, l’obesità, una sudorazione eccessiva o irritazioni della pelle (ad es. dovute alla rasatura).
Le fasi dell'acne inversa
La malattia è suddivisibile in tre fasi in base alla gravità, per ciascuna delle quali ci si orienta su specifici trattamenti e terapie per il paziente.
Stadium 1
1ª fase: piccoli noduli e ascessi isolati, senza fistole né cicatrici
Stadium 2
2ª fase: ascessi isolati o multipli con fistole e cicatrici
Stadium 3
3ª fase:forte prevalenza di ascessi con fistole, cicatrici e secrezioni
Stadium 1
1ª fase: piccoli noduli e ascessi isolati, senza fistole né cicatrici
Stadium 2
2ª fase: ascessi isolati o multipli con fistole e cicatrici
Stadium 3
3ª fase:forte prevalenza di ascessi con fistole, cicatrici e secrezioni
Trattamento dell’acne inversa
Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, non esiste cura per l'acne inversa. In compenso, esistono diverse possibilità di trattamento per le persone colpite da questa malattia. Fondamentale è il trattamento dermatologico in una fase precoce, anche se purtroppo si arriva spesso molto tardi alla diagnosi di idrosadenite suppurativa. Questo per diversi motivi: tanti pazienti rimandano la visita dal dermatologo per vergogna; inoltre, c’è il rischio che questa malattia infiammatoria cutanea venga scambiata in fase di anamnesi per un’infiammazione dei follicoli piliferi o un ascesso delle ghiandole sudoripare. Quando finalmente l'acne inversa viene diagnosticata dal medico, può essere arginata con l’aiuto di farmaci, terapia laser o un intervento chirurgico.
Trattamento dell’acne inversa
Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, non esiste cura per l'acne inversa. In compenso, esistono diverse possibilità di trattamento per le persone colpite da questa malattia. Fondamentale è il trattamento dermatologico in una fase precoce, anche se purtroppo si arriva spesso molto tardi alla diagnosi di idrosadenite suppurativa. Questo per diversi motivi: tanti pazienti rimandano la visita dal dermatologo per vergogna; inoltre, c’è il rischio che questa malattia infiammatoria cutanea venga scambiata in fase di anamnesi per un’infiammazione dei follicoli piliferi o un ascesso delle ghiandole sudoripare. Quando finalmente l'acne inversa viene diagnosticata dal medico, può essere arginata con l’aiuto di farmaci, terapia laser o un intervento chirurgico.
Consigli per convivere con l'acne inversa
Richtige Kleidung
Abbigliamento adatto: per evitare irritazioni della pelle è meglio scegliere indumenti traspiranti e ariosi. Se possibile, lavarli a 60 gradi per eliminare tutti i batteri.
Haarentfernung
Depilazione: evitare la rasatura secca a secco o a umido, preferendo dispositivi depilatori impostati sulla lunghezza minima o l’epilazione laser.
Gesunder Lebensstil
Stile di vita sano: il fumo e l’obesità influenzano negativamente questa malattia.
Frühzeitig zum Arzt
Diagnosi precoce: per un trattamento efficace è importante recarsi dal dottore il prima possibile.
Richtige Kleidung
Abbigliamento adatto: per evitare irritazioni della pelle è meglio scegliere indumenti traspiranti e ariosi. Se possibile, lavarli a 60 gradi per eliminare tutti i batteri.
Haarentfernung
Depilazione: evitare la rasatura secca a secco o a umido, preferendo dispositivi depilatori impostati sulla lunghezza minima o l’epilazione laser.
Gesunder Lebensstil
Stile di vita sano: il fumo e l’obesità influenzano negativamente questa malattia.
Frühzeitig zum Arzt
Diagnosi precoce: per un trattamento efficace è importante recarsi dal dottore il prima possibile.
Skincare per l'acne inversa
In particolar modo i consigliamo i peeling BHA a scopo preventivo. Sbloccano i pori, regolano i disturbi della corneificazione e prevengono le impurità e le infiammazioni.I prodotti di skincare aiutano fino a un certo punto, quando si tratta di infiammazioni acute: bisogna necessariamente rivolgersi a un medico dermatologo. In compenso, la skincare aiuta con la prevenzione, per ripulire la pelle da batteri e germi che favoriscono l’infiammazione. La pulizia in base al tipo di pelle è un tassello fondamentale: l'esfoliazione regolare permette di rimuovere le cellule cutanee morte e attenuare l’ipercheratosi. In particolar modo i consigliamo i peeling BHA a scopo preventivo. Sbloccano i pori, regolano i disturbi della corneificazione e prevengono le impurità e le infiammazioni.
Skincare per l'acne inversa
In particolar modo i consigliamo i peeling BHA a scopo preventivo. Sbloccano i pori, regolano i disturbi della corneificazione e prevengono le impurità e le infiammazioni.I prodotti di skincare aiutano fino a un certo punto, quando si tratta di infiammazioni acute: bisogna necessariamente rivolgersi a un medico dermatologo. In compenso, la skincare aiuta con la prevenzione, per ripulire la pelle da batteri e germi che favoriscono l’infiammazione. La pulizia in base al tipo di pelle è un tassello fondamentale: l'esfoliazione regolare permette di rimuovere le cellule cutanee morte e attenuare l’ipercheratosi. In particolar modo i consigliamo i peeling BHA a scopo preventivo. Sbloccano i pori, regolano i disturbi della corneificazione e prevengono le impurità e le infiammazioni.