Eliminare i punti neri nel modo giusto
Subline: Punti neri: che scocciatura! Vediamo insieme da cosa sono causati e come rimediare in modo davvero efficace.
Riconoscere i punti neri
I punti neri (o comedoni) si differenziano chiaramente nell'aspetto da altre impurità come brufoli, pustole o brufoli sottopelle. Un’altra differenza è che i punti neri non sono causati da infiammazioni: piuttosto, sono pori visibilmente ostruiti. Esistono due tipi di comedone: i punti neri sono appunto pori ostruiti di questo colore visibili sulla superficie della pelle. I punti bianchi, invece, sono rilievi superficiali di colore bianco-giallastro.
Come si formano i punti neri
La nostra pelle produce sebo, che viene trasportato in superficie attraverso i pori. Ne abbiamo bisogno, per esempio, per proteggere la pelle dalla disidratazione. Quando questi “sbocchi” (chiamati follicoli) vengono ostruiti da cellule morte, il sebo rimane bloccato: ecco come si forma un comedone. Sono soprattutto i tipi di pelle tendenti alla sovrapproduzione di sebo che devono lottare contro queste formazioni indesiderate, comuni sulla zona T (fronte, naso, mento) dove la produzione di sebo è più marcata.
Come si formano i punti neri
La nostra pelle produce sebo, che viene trasportato in superficie attraverso i pori. Ne abbiamo bisogno, per esempio, per proteggere la pelle dalla disidratazione. Quando questi “sbocchi” (chiamati follicoli) vengono ostruiti da cellule morte, il sebo rimane bloccato: ecco come si forma un comedone. Sono soprattutto i tipi di pelle tendenti alla sovrapproduzione di sebo che devono lottare contro queste formazioni indesiderate, comuni sulla zona T (fronte, naso, mento) dove la produzione di sebo è più marcata.
Comedoni aperti
Se i follicoli sono “solo” ostruiti, parliamo di punti neri. L’apertura dei follicoli si restringe e il sebo cutaneo non riesce a defluire. Quando poi entra a contatto con l’ossigeno, inizia a ossidarsi: assume così il caratteristico colore scuro.
Comedoni chiusi
Rispetto ai comedoni aperti, i comedoni chiusi sono ricoperti da un sottile strato di pelle. Il sebo accumulato viene così trattenuto e causa i piccoli "pallini” sulla superficie della pelle, chiamati punti bianchi.
La giusta prevenzione dei punti neri
Una routine di skincare adeguata è l’unico modo per prevenire questi fastidiosi inestetismi.
Detersione quotidiana
Fondamentale per una pelle pulita è la detersione in base al tipo di pelle svolta mattina e sera: si elimina così il sebo in eccesso e si liberano i pori dai residui di make-up o dalle impurità dovute all’inquinamento. In questo modo, i prodotti di skincare applicati dopo vengono assimilati meglio e si prendono due piccioni con una fava! Un consiglio: è bene ricorrere a detergenti delicati. Chi ha la pelle grassa tende spesso a optare per prodotti che seccano la cute, ma così crea un circolo vizioso, perché per evitare la disidratazione le ghiandole sebacee possono incrementare la produzione di sebo.
Esfoliazione regolare
Come già detto, le scaglie di pelle morta possono ostruire i pori, impedendo al sebo di defluire correttamente e causando le imperfezioni. L'esfoliazione regolare permette di rimuovere le cellule molte e di abbellire l’incarnato. I prodotti per il peeling a base di AHA sono particolarmente indicati in caso di pelle impura e tendente all'acne. Rafforzano il film idrolipidico della cute, riequilibrano l’idratazione e stimolano la produzione di collagene.
Protezione solare
È vero, le creme solari non prevengono i brufoli, però svolgono un ruolo essenziale nella lotta alle macchie della pelle del viso. I segni dell'acne, infatti, possono essere il risultato di infiammazioni maggiori o della rimozione scorretta delle imperfezioni. Per questo, a una skincare riequilibrante va affiancata la protezione solare per evitare che questi segni si scuriscano.
Detersione quotidiana
Fondamentale per una pelle pulita è la detersione in base al tipo di pelle svolta mattina e sera: si elimina così il sebo in eccesso e si liberano i pori dai residui di make-up o dalle impurità dovute all’inquinamento. In questo modo, i prodotti di skincare applicati dopo vengono assimilati meglio e si prendono due piccioni con una fava! Un consiglio: è bene ricorrere a detergenti delicati. Chi ha la pelle grassa tende spesso a optare per prodotti che seccano la cute, ma così crea un circolo vizioso, perché per evitare la disidratazione le ghiandole sebacee possono incrementare la produzione di sebo.
Esfoliazione regolare
Come già detto, le scaglie di pelle morta possono ostruire i pori, impedendo al sebo di defluire correttamente e causando le imperfezioni. L'esfoliazione regolare permette di rimuovere le cellule molte e di abbellire l’incarnato. I prodotti per il peeling a base di AHA sono particolarmente indicati in caso di pelle impura e tendente all'acne. Rafforzano il film idrolipidico della cute, riequilibrano l’idratazione e stimolano la produzione di collagene.
Protezione solare
È vero, le creme solari non prevengono i brufoli, però svolgono un ruolo essenziale nella lotta alle macchie della pelle del viso. I segni dell'acne, infatti, possono essere il risultato di infiammazioni maggiori o della rimozione scorretta delle imperfezioni. Per questo, a una skincare riequilibrante va affiancata la protezione solare per evitare che questi segni si scuriscano.
Come eliminare i punti neri
Il nostro consiglio è di non eliminare mai i punti neri personalmente, ma di sottoporsi a pulizie del viso nel centro estetico di riferimento. Ciò nonostante, per chi volesse comunque provare, abbiamo raccolto più avanti i passaggi più importanti da seguire.
La giusta skincare rimane comunque determinante. Ecco gli ingredienti su cui puntare:
1. L’acido salicilico ha effetti cheratolitici (stacca ed elimina la cheratina dalla pelle), riduce il sebo e rigenera la barriera cutanea. Ad esempio, è presente nella crema idratante e nel gel viso opacizzante anti-imperfezioni DERMA CONTROL.
2. La niacinamide è un’altra alleata di bellezza miracolosa. Lenisce le infiammazioni, perfeziona l’incarnato, riequilibra la produzione di sebo e favorisce la rigenerazione cutanea. La niacinamide è anche un ingrediente del nostro concentrato uniformante OYSTER per pelli miste.
3. L’amamelide svolge un’azione antinfiammatoria, astringente (cioè restringe i pori) e sgonfiante. È quindi l’ingrediente ideale per le pelli infiammate e arrossate. Per esempio, si trova nella nostra maschera di bellezza, nel concentrato uniformante OYSTER, oltre che nei prodotti DERMA CONTROL menzionati sopra per l’ultimo passaggio della routine di skincare.
Non dimenticare: bisogna idratare costantemente la pelle per evitare che si secchi. I prodotti a base di acido ialuronico o glicerina sono perfetti a questo scopo.
Altri preziosi alleati per la lotta ai punti neri
La maschera viso OYSTER, con azione antinfiammatoria e opacizzante, completa la routine di skincare prevenendo in modo mirato le imperfezioni.
In caso di emergenza, arriva in soccorso il concentrato anti-imperfezioni DERMA CONTROL, da applicare al bisogno sulle zone interessate prima del make-up. Il pantenolo al suo interno lenisce la pelle.
I prodotti BHA sono un'ottima soluzione esfoliante, soprattutto per pelli impure. Perfezionano l’incarnato rimuovendo le cellule morte in eccesso. Inoltre liberano i pori, riducono i punti neri e hanno un effetto antinfiammatorio.
Unterstützung vom Profi
Lasse dich vom Profi beraten, um schlimmere Unreinheiten gezielt zu vermeiden und neue fachgerecht zu entfernen. Vereinbare regelmäßige Termine für eine hauttypgerechte Behandlung in einem Kosmetikstudio. Je nach Bedarf und individuellem Hautbedürfnis kannst du zwischen verschiedenen Treatments wählen. Dazu gehören: Ausreinigungen oder Aqua Facial Behandlungen.
Bisogna spremere i punti neri o no?
In linea di massima, sconsigliamo di eliminare i comedoni chiusi o aperti in autonomia, perché si rischia di scatenare infiammazioni o provocare lesioni più grandi. Se però la tentazione di spremere le imperfezioni è irresistibile, l’importante è effettuare prima una detersione profonda e disinfettare la zona interessata per evitare l’ingresso di batteri dall'esterno. Un consiglio: prima di procedere si può anche applicare sul comedone una compressa tiepida. Lavarsi e disinfettarsi anche le mani. Per la spremitura è meglio utilizzare una salvietta da avvolgere intorno alle dita. Non premere mai con forza né schiacciare né utilizzare le unghie per rimuovere meglio il comedone. Applicare una leggera pressione sui bordi dell’imperfezione, senza ripeterla troppe volte. Disinfettare di nuovo la zona alla fine. Può essere utile applicare anche il nostro concentrato SOS anti-imperfezioni, che contiene pantenolo per lenire la pelle stuzzicata e arrossata.
Si possono usare gli strumenti leva comedoni anche a casa?
No! Ci sono tanti strumenti e metodi casalinghi per eliminare i comedoni, tra cui speciali ferretti leva comedoni che facilitano molto la pulizia. Il problema è che possono lesionare gravemente la pelle, causare infiammazioni sottocutanee e la formazione di cicatrici.
I punti neri o comedoni aperti sfociano nell'acne?
Diversamente dalla pelle impura, l’acne è una vera malattia cutanea che deve essere diagnosticata da un dermatologo. Se, tuttavia, la pelle mostra una forte tendenza ai punti neri, potrebbe essere affetta da una forma leggera di acne, chiamata “acne comedonica”. Consiste nella comparsa di punti neri e piccole imperfezioni soprattutto nella zona T e compare di frequente durante la pubertà. Nella maggior parte dei casi, le condizioni della pelle tendono poi a migliorare nella prima età adulta. Per informazioni dettagliate sui diversi tipi di acne consigliamo il nostro articolo sull’acne ormonale.
Bisogna spremere i punti neri o no?
In linea di massima, sconsigliamo di eliminare i comedoni chiusi o aperti in autonomia, perché si rischia di scatenare infiammazioni o provocare lesioni più grandi. Se però la tentazione di spremere le imperfezioni è irresistibile, l’importante è effettuare prima una detersione profonda e disinfettare la zona interessata per evitare l’ingresso di batteri dall'esterno. Un consiglio: prima di procedere si può anche applicare sul comedone una compressa tiepida. Lavarsi e disinfettarsi anche le mani. Per la spremitura è meglio utilizzare una salvietta da avvolgere intorno alle dita. Non premere mai con forza né schiacciare né utilizzare le unghie per rimuovere meglio il comedone. Applicare una leggera pressione sui bordi dell’imperfezione, senza ripeterla troppe volte. Disinfettare di nuovo la zona alla fine. Può essere utile applicare anche il nostro concentrato SOS anti-imperfezioni, che contiene pantenolo per lenire la pelle stuzzicata e arrossata.
Si possono usare gli strumenti leva comedoni anche a casa?
No! Ci sono tanti strumenti e metodi casalinghi per eliminare i comedoni, tra cui speciali ferretti leva comedoni che facilitano molto la pulizia. Il problema è che possono lesionare gravemente la pelle, causare infiammazioni sottocutanee e la formazione di cicatrici.
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Diversamente dalla pelle impura, l’acne è una vera malattia cutanea che deve essere diagnosticata da un dermatologo. Se, tuttavia, la pelle mostra una forte tendenza ai punti neri, potrebbe essere affetta da una forma leggera di acne, chiamata “acne comedonica”. Consiste nella comparsa di punti neri e piccole imperfezioni soprattutto nella zona T e compare di frequente durante la pubertà. Nella maggior parte dei casi, le condizioni della pelle tendono poi a migliorare nella prima età adulta. Per informazioni dettagliate sui diversi tipi di acne consigliamo il nostro articolo sull’acne ormonale.
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GUIDA AI BRUFOLI
PELLE MISTA
LA ROUTINE SKINCARE DALTON
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